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Organizzazione sociale
"Comitato Anticorruzione Centrale"

Attivisti per i diritti umani: nel 2020 ci sono stati 101 attacchi contro attivisti, la maggior parte dei quali a Kiev

29.01.2021

Sorgente:  https://hmarochos.kiev.ua/2021/01/29/u-2020-rotsi-stavsya-101-napad-na-aktyvistiv-najbilshe-v-kyyevi/

Nel 2020, gli attivisti per i diritti umani hanno registrato 101 casi di attacchi e molestie nei confronti di attivisti della società civile in Ucraina. Lo afferma il rapporto annuale del Centro per i diritti umani ZMINA.

I tipi di attivismo più pericolosi erano la lotta alla corruzione e la protezione dei diritti LGBT. I mezzi di pressione più comuni erano intimidazioni, aggressioni fisiche e distruzione o danni alla proprietà. In particolare, l’organizzazione radicale di destra “Tradition and Order” è stata notata negli attacchi contro le persone e gli attivisti LGBT dello scorso anno.

44 casi di attacchi e molestie sono stati registrati a Kiev e altri otto nella regione di Kyiv. Tra questi ci sono quelli coperti dal “Hmarochos”:

– scontro tra le guardie dello sviluppatore e gli oppositori della costruzione di Mykilska Slobidka a gennaio;

– l’attacco alla costruzione del centro medico “100% Life” nel mese di febbraio, di cui si è presa la responsabilità l’organizzazione nazionalsocialista “Black Bloc”;

– percosse da parte delle guardie di sicurezza dell’ambasciata turca di attivisti che protestavano contro l’operazione militare in Siria ad aprile;

– un attacco da parte di rappresentanti di “Tradition and Order” a due femministe che hanno staccato adesivi omofobi sull’Hem;

– incendio doloso in casa del capo del Centro per la lotta alla corruzione Vitaliy Shabunin a luglio;

– Interruzione della proiezione del film “For the Glory of Darkness?” alla Casa del Cinema a settembre.

Anche nella Verkhovna Rada lo scorso anno sono stati registrati 12 progetti di legge che minacciavano la libertà di riunione pacifica, discriminavano difensori e attivisti dei diritti umani e promuovevano l’omofobia. Attivisti per i diritti umani notano che almeno un terzo di questi disegni di legge faceva riferimento alla legge russa, come il tentativo di introdurre il concetto di “agenti stranieri”, il divieto di “propaganda omosessuale” e così via.

Tali progetti sono stati presentati da deputati del “Servo del Popolo”, OPZZh e VO “Batkivshchyna”.