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Organizzazione sociale
"Comitato Anticorruzione Centrale"

Il National TV Council ha revocato la licenza del canale televisivo KRT dopo che i suoi giornalisti sono stati attaccati dal Corpo Nazionale

Giovedì, il Consiglio nazionale per le trasmissioni televisive e radiofoniche ha revocato la licenza di trasmissione del canale televisivo di opposizione KRT. La decisione è stata presa in violazione della promessa di rinviare l’udienza di una settimana, quando gli operatori dei media si sono riuniti pacificamente sotto l’edificio del regolatore.

“Strana” ha ricevuto una dichiarazione ufficiale dal canale televisivo sull’incidente.

Il documento afferma che il 30 luglio il team creativo del canale televisivo ha tenuto un picchetto pacifico legittimo in TV vicino al Consiglio nazionale. Le persone hanno protestato contro la pressione del regolatore sul canale e la successiva ispezione non programmata. E lo stesso giorno, il Consiglio nazionale ha deciso di non rinnovare la licenza del canale televisivo.

“Riteniamo che la decisione del Consiglio nazionale contraddica il buon senso e la legislazione dell’Ucraina. La ragione di uno dei controlli, ad esempio, è stata la comparsa sullo schermo nello studio di un’immagine di Lev Leshchenko, che, secondo il Consiglio nazionale, minaccia la sicurezza nazionale. Dichiariamo pressione sulla libertà di parola e sulle decisioni di illegalità del Consiglio nazionale “, – ha dichiarato la società televisiva.

I giornalisti hanno assicurato che avrebbero continuato a difendere il canale “usando i metodi della legittima democrazia diretta e appelli alle corti ucraine e internazionali, alle organizzazioni internazionali per i diritti umani”.

Il canale ha anche osservato che il giorno in cui è stata presa la decisione sulla licenza del canale televisivo, i gruppi radicali di destra “National Corpus” e C14 hanno attaccato il picchetto legale dei giornalisti KRT, sostenendo le azioni illegali del Consiglio Nazionale.

Il canale televisivo ha chiesto alle persone responsabili dell’SBU di calmare le organizzazioni radicali supervisionate. Secondo i giornalisti, i radicali hanno in programma di continuare gli attacchi al canale, in relazione ai quali i media fanno appello alle forze dell’ordine per garantire la protezione dei giornalisti e della redazione.

Ieri “Strana” ha riferito dell’azione pianificata dei giornalisti del KRT a causa della quinta ispezione consecutiva del Consiglio nazionale.

Come abbiamo scritto, poco meno di un anno fa, il Consiglio nazionale ha privato il canale “112” di licenze digitali.

30.07.2020