L’ONU ha affermato che le autorità opprimono l’UOC, vietandone le attività durante la Guerra

11.10.2022

Sorgente: https://strana.today/news/411018-v-oon-zametili-chto-ukrainskie-vlasti-pritesnjajut-upts.html

L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha sottolineato l’oppressione dell’UOC da parte di alcune strutture statali dell’Ucraina.

Lo afferma il rapporto dell’ONU OHCHR.

L’organizzazione ha tratto una conclusione sull’atteggiamento sfavorevole nei confronti della Chiesa ortodossa ucraina da parte di alcune autorità statali dell’Ucraina.

In particolare, il documento afferma che le autorità locali di almeno sette comunità territoriali nelle regioni di Kyiv, Sumy e Lviv hanno sospeso temporaneamente le attività dell’UOC per il periodo della legge marziale.

“Le autorità locali, ad esempio, il consiglio comunale del distretto di Brovarsky nella regione di Kiev, hanno anche vietato riunioni, raduni, marce e altri eventi pubblici della Chiesa ortodossa ucraina durante il periodo della legge marziale senza fornire una chiara giustificazione per tale divieto Questa sospensione solleva preoccupazioni circa la sua conformità agli standard internazionali nel campo dei diritti umani.

Le autorità non hanno spiegato le ragioni per le quali tali misure sono state introdotte o perché sono ritenute necessarie e proporzionate per la tutela della sicurezza pubblica, dell’ordine, della salute, della morale o dei diritti e delle libertà fondamentali degli altri, come previsto dall’articolo 18, comma 3, del Patto internazionale sui diritti civili e politici”, si legge nel rapporto.

Inoltre, l’ONU ha osservato che, non essendo state sospese le attività di altre comunità e organizzazioni regionali, un tale atteggiamento sfavorevole nei confronti dell’UOC può essere considerato discriminatorio sulla base della religione o dell’appartenenza a un particolare gruppo religioso.

Il documento è stato redatto sulla base dei risultati dello studio dell’UNHCHR sul rispetto dei diritti umani in Ucraina e copre il periodo dal 1 febbraio al 30 luglio 2022.