Fermare gli attacchi dell’estrema destra e fermare l’ucrainizzazione totale. Ciò che è effettivamente affermato nella risoluzione del Parlamento europeo
Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione in cui era piuttosto negativo riguardo alle riforme e alle prospettive di pace in Ucraina nel Donbas
In Ucraina, sono stati rilevati solo due punti di questo documento: la condanna della Russia per l’incidente di Kerch e la richiesta di fermare la costruzione del gasdotto Nord Stream-2. Tuttavia, non ci sono cose meno interessanti lì.
“Paese” evidenzia i punti principali della risoluzione, che riguardano i problemi interni dell’Ucraina.
“Prezzi in aumento, vantaggi ridotti.” Valutazione generale delle riforme
Tra gli argomenti indicati nella risoluzione, ma che hanno lasciato il centro dell’attenzione pubblica, si tratta di valutazioni piuttosto difficili della situazione interna in Ucraina.
Quindi, osservando il fatto stesso delle riforme – nella medicina, nell’istruzione, nelle pensioni, nell’economia – i deputati del Parlamento europeo considerano tristi le loro conseguenze.
“Queste riforme, purtroppo, sono state accompagnate da un forte aumento dei prezzi, da una riduzione delle prestazioni sociali e da un deterioramento dell’accesso ai sistemi di sicurezza sociale”, afferma la risoluzione. “I cittadini non raggiungono ancora un miglioramento significativo delle condizioni di vita”, aggiunge uno degli oratori, Mikael Galer.
In generale, in Ucraina, i risultati sono deludenti.
Notando i successi sulla strada dell’integrazione europea, i deputati hanno notato la delusione delle persone nel deterioramento delle condizioni sociali, l’incertezza sul futuro, l’insoddisfazione per le riforme, il potere degli oligarchi e la corruzione costante.
“Una parte significativa della popolazione non è soddisfatta dello sviluppo generale del paese”, afferma la risoluzione. Allo stesso tempo, si osserva che negli ultimi tempi sono state fatte più riforme a livello europeo che durante tutto il periodo dell’indipendenza dell’Ucraina.
Un tale collegamento sembra piuttosto contraddittorio: se ci sono così tante riforme europeiste, allora perché il tenore di vita della popolazione, come riconosciuto nello stesso Parlamento europeo, cade?
Si osserva inoltre che oltre 5 milioni di ucraini negli ultimi anni sono partiti per la Russia e la Polonia, sia per lungo tempo che per lavoro stagionale.
“Nakat” su Lutsenko
Insoddisfatto del Parlamento europeo e progressi della lotta alla corruzione. “Il sistema giudiziario esistente è ancora inefficace, corrotto e politicamente dipendente”, hanno affermato i deputati europei.
L’intervento delle autorità centrali nel lavoro degli organismi anti-corruzione è particolarmente noto. “C’è un problema con l’intervento del procuratore generale e tenta di indebolire il quadro legale anti-corruzione”, i deputati sono caduti per Yuriy Lutsenko.
Inoltre, il Parlamento europeo ha chiesto “un’efficace indagine sulle accuse di corruzione nei confronti del procuratore generale in merito alla chiusura delle indagini della NABU”.
Attacchi alla società civile
La risoluzione del Parlamento europeo cita attacchi a giornalisti, attivisti del LBHT e rom, per i quali l’Ucraina è famosa. Il documento “condanna fermamente il crescente numero di attacchi fisici contro attivisti e giornalisti per i diritti civili”.
Il documento afferma che il numero di cause penali presentate contro giornalisti che hanno rivelato casi di corruzione o criticati nei confronti del governo sta crescendo in Ucraina, così come le sue politiche nei confronti dell’Ucraina orientale.
In questo senso, la posizione dei deputati europei sulla legge marziale nel paese è indicativa. Il PE fissa la “saggezza” della Verkhovna Rada, che ha trovato un equilibrio tra la legge marziale e il rispetto delle libertà civili.
Da ciò ne consegue che l’Europa nel suo complesso è contraria alla politica di “irrigidimento delle viti” in Ucraina – soprattutto prima delle elezioni presidenziali.
Un altro punto di violazione dei diritti degli attivisti civili menzionava l’estradizione in Turchia di attivisti associati a Fethullah Gülen – un predicatore, le autorità di opposizione di Erdogan. Strana ha già raccontato come l’SBU segretamente estrada giornalisti e attivisti ad Ankara.
L’illegalità dell’estrema destra spezza il mondo nel Donbas
Il Parlamento europeo rileva con preoccupazione che finora il governo non ha disarmato le unità del “settore destro” e di altri gruppi estremisti.
La risoluzione “esorta il governo a porre fine all’atmosfera di impunità per gli attacchi violenti da parte di radicali armati contro minoranze e dissidenti”.
I deputati hanno anche condannato la politica di intimidazione dei giudici o di influenzare le elezioni da parte di gruppi radicali. Hanno anche chiesto “un perseguimento coerente dei perpetratori di tali atti criminali”.
L’Europa indignata e il “Manifesto nazionale”, recentemente adottato dal Partito Svoboda, dal Settore Destro e da altri gruppi di destra. Secondo i deputati europei, si oppongono all’integrazione europea dell’Ucraina e chiedono “nuovi approcci geopolitici nelle relazioni con l’Occidente e l’Oriente”.
Il Parlamento europeo conclude che la politica del governo in materia di radicali minaccia le relazioni tra l’Ucraina e l’UE e pregiudica il superamento delle differenze politiche nel paese. E sconvolge anche l’insediamento nel Donbas.
Elezioni 2019
L’Europa esorta l’Ucraina ad adottare rapidamente un nuovo codice elettorale (ricordiamo che è già stato adottato in prima lettura e prevede l’abbandono del sistema di maggioranza).
I deputati richiedono anche la legge sul finanziamento trasparente dei partiti.
Il PE chiede al governo di intervenire alla vigilia delle elezioni – al fine di prevenire manipolazioni “concentrando il potere politico, economico e mediatico nelle mani di diversi individui”.
Lingua e diritti delle minoranze
Il Parlamento europeo ha ricordato che il governo ucraino si è impegnato a modificare la costituzione in conformità con le raccomandazioni della Commissione di Venezia – incluso il rispetto dei diritti delle minoranze esistenti. Ricordiamo che stiamo parlando principalmente dei diritti linguistici delle persone.
A tale riguardo, i deputati hanno chiesto di non limitare i media nelle lingue minoritarie, in modo che i cittadini di tutte le nazionalità possano avere parità di accesso alle informazioni.
Questa è stata una risposta alle leggi sull’Ucraina, che sono attualmente all’esame della Verkhovna Rada: sono minacciate dalla chiusura di tutte le pubblicazioni in lingua russa in Ucraina.
Inoltre, il Parlamento europeo ha chiesto di cambiare la legge sull’istruzione – cambiando l’articolo scandaloso sulla lingua e estendendo il periodo di transizione al 2023 e liberando le scuole private dai requisiti linguistici.
L’Ucraina è inoltre chiamata a dialogare con i rappresentanti delle minoranze nazionali sulla legge sull’istruzione.
Sintesi della risoluzione sull’Ucraina
Una sintesi della risoluzione di 12 pagine sull’Ucraina è stata pubblicata ieri sul sito web del Parlamento europeo. È interessante dal punto di vista degli accenti su cui si concentra lo stesso Parlamento europeo.
Diamo il suo testo completo:
“Mercoledì, i membri del Parlamento europeo hanno riconosciuto il corso positivo delle riforme in Ucraina, condannando l’aggressione della Russia nello stretto di Kerch e la costruzione del Nord Stream 2”.
Il Parlamento ha adottato la risoluzione con 433 voti a favore, 105 contrari e 30 astensioni, per valutare gli eventi recenti relativi all’accordo di associazione Ucraina-UE, entrato in vigore nel 2017.
Avanzamento delle riforme nei principali settori
I deputati sottolineano che l’Ucraina è stata riformata in settori come l’energia, la salute, le pensioni, l’istruzione, il governo e il decentramento, nonché nel settore della difesa e della sicurezza, della stabilità bancaria e macroeconomica. Tuttavia, queste riforme, purtroppo, sono state accompagnate da un forte aumento dei prezzi, da una riduzione delle prestazioni sociali e da un peggioramento dell’accesso ai sistemi di sicurezza sociale.
Stop Nord Stream 2
I deputati elogiano l’Ucraina per la buona cooperazione nel settore energetico e le sue conquiste nel campo dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili, sottolineando la necessità di proseguire le riforme, in particolare nel mercato del gas e dell’elettricità. Poiché l’Ucraina svolge un ruolo cruciale nella rete energetica europea, i membri del Parlamento europeo condannano la costruzione del gasdotto Nord Stream 2, che aggira l’Ucraina, “perché si tratta di un progetto politico che rappresenta una minaccia per la sicurezza energetica europea”. A questo proposito, chiedono la sua abolizione.
Lotta alla corruzione e agli oligarchi
La risoluzione sottolinea che l’Ucraina dovrebbe dare priorità alla lotta contro la corruzione, risolvere i problemi con il potere degli oligarchi e continuare le riforme di decentramento. I deputati hanno espresso rammarico per il fatto che il sistema giudiziario esistente rimane inefficace, corrotto e politicamente dipendente, pur sostenendo gli sforzi in corso per risolvere questo problema. Il testo afferma che i giudici e i pubblici ministeri dovrebbero essere selezionati in modo più trasparente e altamente affidabile.
Chiedere alla Russia di garantire la libertà di navigazione nello stretto di Kerch
I deputati condannano fermamente la recente aggressione russa contro l’Ucraina il 25 novembre nello stretto di Kerch e chiedono il rilascio immediato e incondizionato di tutte le navi e marinai ucraini. Sono seriamente preoccupati che le tensioni possano costituire un tentativo strisciante di annettere i diritti sovrani dell’Ucraina al Mare di Azov. Pertanto, la Russia deve garantire la libertà di navigazione attraverso lo Stretto di Kerch e il Mare di Azov.
La risoluzione chiede all’UE e ai suoi Stati membri di imporre sanzioni mirate contro la Russia se l’esercito ucraino non viene rilasciato e se si verifica un’ulteriore escalation militare.
Infine, i deputati condannano fermamente il crescente numero di attacchi fisici contro attivisti e giornalisti per i diritti civili e la violenza contro i membri delle comunità Rom e LGBTI. Chiedono inoltre che la Federazione Russa rilasci immediatamente e incondizionatamente il vincitore del Premio Sacharov nel 2018, Oleg Sentsov e tutti gli altri cittadini dell’Ucraina detenuti illegalmente.
Citazioni
Il relatore del Parlamento europeo Michael Galer (Germania) ha dichiarato: “L’Ucraina sta compiendo buoni progressi nell’attuazione delle riforme in relazione all’accordo di associazione tra l’Ucraina e l’UE. Tuttavia, i cittadini non stanno ancora conseguendo un miglioramento significativo delle condizioni di vita. La lotta alla corruzione dovrebbe essere più decisiva. L’obiettivo del corso europeo – il miglior rimedio contro le azioni destabilizzanti della Russia “.
Informazioni tratte da: https://strana.ua/news/176512-chto-hovoritsja-v-rezoljutsii-evroparlamenta-po-ukraine.html