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Organizzazione sociale
"Comitato Anticorruzione Centrale"

GPU che colpisce il Servizio di frontiera dello Stato dell’Ucraina

La Guardia di frontiera statale ha commentato le perquisizioni recenti presso l’Amministrazione dell’ente indicando che i tentativi di blocco del sistema di organizzazione e di gestione della frontiera sono inammissibili.

Questo è stato contenuto nella dichiarazione corrispondente del ufficio stampa della Guardia di frontiera statale dell’Ucraina.

“Alcuni dirigenti della procura militare ieri per l’ennesima volta per motivi incomprensibili hanno provato di far passare la questione del procedimento penale dal livello locale alla scala dell’ente e allo stesso tempo di organizzare una discussione la Guardia di frontiera statale e la Polizia nazionale, organizzando lo scontro con partecipazione degli uomini armati al centro di Kiev apposta per la televisione russa.  Chi sarà il prossimo a partecipare allo scontro?…

Solo la posizione a favore dello stato della direzione della Guardia di frontiera statale – non reagire alle provocazioni ha permesso di evitare lo scontro banale  e le conseguenze tragiche”, – si tratta nella dichiarazione.

Nella  Guardia di frontiera statale  hanno comunicato che questi sono i tentativi per screditare la direzione dell’ente che avviene già in un modo sistematico.

“Questo l’abbiamo osservato quando uno dei procuratori militari nella Transcarpazia con i propri dipendenti in una macchina personale (a proposito costosa) anziché svolgere la ricerca di tutti partecipanti del gruppo anonimo delitti di corruzione  per il disboscamento illecito, ha portato il cast tecnico di uno dei canali televisivi per la confine e trasmetteva alle altre persone altre informazioni operative mentre  la procura introduce le informazioni al Registro unico degli indagini preliminari sulle azioni che in realtà sono legali della guardia di frontiera sull’esecuzione al valico di frontiera  “Grushiv” un incarico dell’uno delle forze dell’ordine per quanto riguarda la cittadina dell’Ucraina quando illecitamente prima ancora degli atti processuali gli inquirenti della procura militare danno un accesso all’oggeto di regime ai collaboratori dello stesso canale televisivo (questo si vede bene guardando il video che ieri è stato pubblicato dalla Guardia di frontiera statale)”, – hanno sottolineato presso la Guardia di frontiera statale.

All’ente hanno detto che esistono tanti problemi però bisogna agire collettivamente nell’interesse del popolo ucraino anziché personale.

Nell’ufficio stampa hanno ribadito anche che per scoprire la verità sullo sboscamento  nella Transcarpazia bisogna lavorare nella Transcarpazia e stabilire chi sono le persone coinvolte anche dagli altri enti e strutture che sicuramente esistono. La Guardia di frontiera statale ha dimostrato che è disponibile per indagini e per la collaborazione.

In base alle informazioni della Guardia di frontiera statale dell’Ucraina avviso di sospetto è stato consegnato ai quattro militari dell’unità Chopskyi. Alla procura sono stati consegnati i materiali che testimoniano degli altri episodi del caso con possibili caratteristiche degli atti criminali.

I materiali sono dai siti http://espreso.tv, http://hromadske.ua, http://pravda.com.ua, http://tsn.ua